Primavera improvvisa (coronavirus)

La primavera si muove
i fiori già lasciano spazio
al frutto da vivere
lo avverti il tepore del sole
che cresce
interrotto ancora
da freddi improvvisi e fugaci
***
ci ha lasciati indietro
sfalsati
ancora chiusi nei bozzoli invernali
impauriti tardiamo ad aprirci
sarà primavera per noi
o solo un nuovo inverno luminoso
ma non caldo
con giornate lunghe vissute in solitario?
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anche i pensieri restano in bozza
hanno paura di volare
di essere ghermiti ancora teneri
dalla morte in agguato
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in casa
questa prigione dorata
dove ti muovi sicuro o quasi
ti nutri di cose che passano i giorni
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notizie creano scenari
realtà nuove a cui non sei vaccinato
un pericolo imprevisto
in questa civiltà piena
sfalda percorsi certi
***
Quel Dio a tratti lontano
è occupato in altre cose
o aspetta un nostro segno?
***
Se ci sarà domani sarà simile all’oggi
o avrà sviluppi imprevisti
modelli nuovi sostenibili
da immaginare su un mondo donato
da tramandare?
***